Annalisa e i nessi non convenzionali

Di Redazione - pubblicato il 17/02/2022

Annalisa e i nessi non convenzionali

Di Redazione - pubblicato il 17/02/2022

Di Redazione
pubblicato il 17/02/2022

Cosa lega il latino, l’inglese e l’html? “Sono linguaggi, basta individuarne la logica associativa e si trovano punti di contatto che, in ambito professionale, possono essere ben spesi” spiega Annalisa, analista da poco in forza al settore Application Management.

Cosa lega il latino, l’inglese e l’html? “Sono linguaggi, basta individuarne la logica associativa e si trovano punti di contatto che, in ambito professionale, possono essere ben spesi” spiega Annalisa, analista da poco in forza al settore Application Management.

A ben vedere, la storia di Annalisa è un mosaico di nessi non convenzionali ma potenti.

Ha frequentato il liceo classico ma in un indirizzo scientifico sperimentale, “oltre alle lettere antiche, c’erano tante ore di inglese, chimica, biologia e information tecnology” racconta. Una palestra formativa parecchio tosta, che le ha permesso di superare senza difficoltà il test di ammissione a medicina, negli anni delle selezioni feroci.

Ma le menti brillanti sono anche audaci o, a seconda del punto di vista, libere. Nonostante gli studi in medicina fossero ormai avanzati, Annalisa ha infatti scelto di tornare a dedicarsi alla passione per le nuove tecnologie, coltivata fin da bambina e affinata durante gli studi superiori.

Da qui la decisione di frequentare un corso IFTS in tecnico della produzione multimediale, che si è presto concretizzato nell'assunzione nella regia di un’emittente televisiva dove ha studiato i protocolli di rete per le telecomunicazioni.

Successivamente, ha operato come tecnico multimediale per un istituto bancario, “un ambiente in cui ci si sorprendeva del fatto che non fossi la segretaria”. In questi anni, grazie alla formazione scientifica nel periodo universitario e allo spirito critico allenato con gli studi superiori, si è dedicata alle analisi funzionali e statistiche da produrre alle figure dirigenziali, un’abilità che l’ha di recente portata in Side Soft, dove si occupa di application management.

“Volentieri imparo cose nuove, per me è una sfida” racconta “Side Soft si è presentata come un’azienda accogliente e senza pregiudizi di sorta, dopo il primo colloquio avevo già gli occhi a cuoricino”.

Visti con lo sguardo della distanza, il liceo classico, l’università di medicina, gli studi multimediali e l’esperienza lavorativa si sono composti in un mosaico di nessi che, in ambito IT, ha generato skills uniche.

Benvenuta Annalisa!