Vincenzo Amoruso, Team Leader della Business Unit Application Maintenance Dipartimentale, ed Elisa Simonazzi, Analista Senior Gruppo Stress Test, raccontano come si sviluppa un progetto di stress test.

Come nasce un’attività di Stress Test?
Vincenzo Amoruso - Lavorando spesso a progetti di migrazione, insieme all’applicativo decidiamo se stressare funzionalità molto utilizzate, da diversi utenti in parallelo, oppure funzionalità usate da pochi utenti ma molto critiche.

La verità sta nel mezzo, nel senso che si decide di stressare un po' di funzioni che vengono molto utilizzate, martellate anche in modo concorrenziale, e funzioni che vengono usate meno, ma con una criticità molto alta. Il dialogo con l'applicativo ci fornisce i limiti e i margini dell’azione.

Quali caratteristiche devono avere i componenti di un gruppo Stress Test?
Elisa Simonazzi - Devono sapere un po' di tutto, essere in grado di scrivere codice per implementare un test e avere una grande capacità di comunicazione e di relazione con gli applicativi.

Siamo consapevoli che è impossibile diventare bravi in tutti gli ambiti perché, soprattutto nel caso di clienti importanti come quelli del settore bancario, le architetture e le tecnologie implementate possono essere molto diverse.

L’abilità consiste nell’individuare il tipo di problema e nel coinvolgere gli specialisti in grado di affrontarlo, indirizzandoli verso la migliore soluzione.