PARITÀ DI GENERE

Abbiamo avviato l'iter per l'acquisizione della Certificazione della Parità di Genere per alcune ragioni fondamentali. La prima riguarda l'esigenza, che ci guida, di garantire Equità, intesa come garanzia di pari opportunità e pari trattamenti, a tutte le persone che lavorano con noi. La seconda riguarda il valore che attribuiamo alla Diversità, nel suo significato di gamma di differenze o similitudini umane e organizzative, e all'Inclusione, che attiene al processo di valorizzazione di queste differenze e similitudini allo scopo di raggiungere obiettivi comuni.

È compito delle imprese, infatti, valutare, gestire e migliorare la Sostenibilità sociale determinata dagli impatti che l'organizzazione del lavoro produce sugli individui: le aziende influenzano direttamente il vissuto delle proprie risorse umane e delle addette e addetti alla filiera in cui sono inserite, e indirettamente quello degli stakeholders, dei clienti e delle comunità locali. La terza ragione riguarda il desiderio di contribuire all'attuazione di Agenda ONU 2030, che al punto 5 annovera l'obiettivo "Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne", dal quale oggi l'Italia è molto lontana: nella classifica globale del Global Gender Gap Index 2023, che misura il divario di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione, il nostro Paese si colloca al 79esimo posto su 146 Paesi, dopo Uganda (78esimo) e Kenya (77esimo). Nel modello di certificazione che abbiamo adottato, sono sei gli indicatori che contribuiscono alla misurazione dei requisiti di parità di genere, declinati in cultura e strategia, governance, processi hr, opportunità di crescita e inclusione delle donne, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Lo score minimo di sintesi è pari al 60% e nel nostro primo assessment interno è emersa una positiva situazione di partenza, caratterizzata da buone prassi già in uso ma non ancora formalizzate. Ci attende un percorso sfidante ma crediamo nella parità di genere come parità di diritti e di opportunità e siamo persuasi che le differenze, in generale, rappresentino una risorsa. Nel mondo STEM la presenza femminile è ancora minoritaria ma, poiché riteniamo fondamentale contribuire al superamento di questo gap, il percorso di certificazione diventa uno strumento strategico.

LA NOSTRA POLITICA SULLA PARITA' DI GENERE

Abbiamo raccolto in questo documento la nostra politica sulla parità di genere

COME COMUNICARE IN MODO PIÙ INCLUSIVO

Abbiamo raccolto in questo documento le indicazioni che seguiamo per comunicare in modo più inclusivo a questo link

COME SI CERTIFICA LA PARITÀ DI GENERE

In questo video ne parlano Arianna Visentini, CEO di Variazioni srl, società di consulenza specializzata in welfare aziendale e work life balance, e Roberto Pasqualini, Vicepresidente di Side Soft, che ha avviato il percorso di certificazione della parità di genere.

SEGNALAZIONE ILLECITI

Puoi segnalare condotte illecite e/o contrarie alla parità di genere sul luogo di lavoro collegandoti al seguente link.

Al seguente link il tutorial su come effettuare un segnalazione.