Gender Gap: così in Italia, così in Side Soft
Di Redazione - pubblicato il 22/01/2024
Gender Gap: così in Italia, così in Side Soft
Di Redazione - pubblicato il 22/01/2024
Di Redazione
pubblicato il 22/01/2024
Secondo l'ultimo rapporto "Livelli di istruzione e ritorni occupazionali" a cura dell'Istat, nel 2022 il 23,8% dei giovani adulti (25-34enni) con un titolo terziario ha conseguito una laurea in discipline STEM: la percentuale sale al 34,5% tra gli uomini mentre si ferma al 16,6% tra le donne, evidenziando un importante divario di genere.
Secondo l'ultimo rapporto "Livelli di istruzione e ritorni occupazionali" a cura dell'Istat, nel 2022 il 23,8% dei giovani adulti (25-34enni) con un titolo terziario ha conseguito una laurea in discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). La percentuale sale al 34,5% tra gli uomini (un laureato su tre) mentre sei ferma al 16,6% tra le donne (una laureata su sei), evidenziando un importante divario di genere.
Proprio nelle lauree STEM, il gap femminile negli sbocchi occupazionali raggiunge l'apice: il tasso di occupazione femminile sia per l’area “scienze e matematica” sia per l’area “informatica, ingegneria e architettura” è inferiore a quello maschile di 10 punti, confermando la presenza di forti disuguaglianze di genere.
Anche nei board di società quotate, il 36,1% è rappresentato da donne, di cui soltanto il 3% nel ruolo di amministratrici delegate. Così in Italia.
Tra dipendenti, figure dirigenziali e collaboratori, lo staff di Side Soft è attualmente composto da 67 professionisti, con un'età media di 41 anni. Il 31% delle risorse umane è rappresentato da donne, che occupano il 51% delle posizioni Team Leader.
Il percorso per l'acquisizione della certificazione della Parità di Genere ci impegna nel raggiungimento di un composito insieme di obiettivi: i principali riguardano l'individuazione di un budget annuale da dedicare alle tematiche di Parità di Genere, l'elaborazione di un Piano Strategico sulla Parità di Genere orientato alla gestione strategica delle risorse umane, l'implementazione di un Piano di Welfare, l'attivazione di procedure in ambito HR per la gestione del recruiting, delle selezioni e dell’onboarding finalizzate a superare bias di genere e di una Policy sulle progressioni interne di carriera, oltre che degli strumenti di monitoraggio sulla gestione delle carriere stesse.